Succiacapre

Conservazione del Succiacapre in Ticino

Il Succiacapre è una specie termofila di medie dimensioni dalle abitudini crepuscolari e notturne. Nidificante tra maggio e luglio, in Svizzera è presente da aprile a settembre, mentre sverna nell’Africa subsahariana. Nel nostro Paese la popolazione conta circa 40-50 coppie (dati 2013-2016; Atlante degli uccelli nidificanti in Svizzera, 2018), distribuite principalmente in Vallese e Ticino, con alcuni territori sparsi pure nei Grigioni e in altri siti isolati. In Ticino il Succiacapre occupa zone aperte di collina e montagna dei versanti caldi ed esposti con vegetazione rada e affioramenti rocciosi, a un’altitudine compresa tra 400 e 1500 m. Le principali tipologie di habitat sono rappresentati da mosaici di betulleti, felceti e brughiere dove vi è una presenza elevata di falene e altri insetti volanti di cui si nutre.

Minacce e statuto di protezione
Le principali minacce per la specie sono la chiusura degli spazi aperti e l’avanzata del bosco, dovute alla diminuzione dell’attività degli allevatori e agricoltori di montagna. L’abbandono dei monti e degli alpeggi nelle zone di collina e bassa montagna ha causato un’importante riduzione del suo ambiente di nidificazione, e di riflesso di territori occupati. Si tratta di un processo inesorabile in corso da diversi decenni che ha condotto a considerare il Succiacapre una specie prioritaria per la conservazione nel nostro Paese e fortemente minacciata (EN) nella Lista Rossa degli uccelli nidificanti. A livello europeo la specie è stata classificata come declining (D).

Il Progetto Succiacapre in Ticino
Il Progetto di conservazione del Succiacapre in Ticino è stato lanciato nel 2007 da Ficedula e BirdLife Svizzera. L’obiettivo consiste nel mantenimento sul lungo termine e possibile incremento della popolazione ticinese, da realizzare attraverso la promozione dell’attività agricola in zona collinare e di bassa montagna e di interventi forestali mirati. Inizialmente è stato avviato un censimento della specie nelle aree dove la presenza era già conosciuta, oppure dove le condizioni erano potenzialmente idonee. Una volta identificate le aree di maggiore interesse, ha preso avvio un regolare monitoraggio della specie. Parallelamente, sono cominciati i primi interventi di conservazione nelle aree più significative, in collaborazione con il settore agricolo e forestale.

Obiettivi degli interventi di conservazione
Gli interventi di conservazione promossi sul nostro territorio, in collaborazione con agricoltori, forestali, Patriziati, Progetti d’Interconnessione, Ufficio della natura e del paesaggio, Sezione forestale e Ufficio della caccia e della pesca hanno molteplici obiettivi:

  • mantenere e creare aree aperte e semi-aperte nelle zone esposte di collina e bassa montagna favorevoli al Succiacapre;
  • promuovere l’attività agricola e del pascolo nelle aree di presenza attuale e storica e in altre potenzialmente idonee;
  • diradare la vegetazione con taglio di alberi (principalmente betulle), ma anche arbusti e ginestre;
  • mantenere piante mature e morte, favorevoli per le falene e quali posatoi per il riposo e la caccia del Succiacapre.

Gli interventi effettuati negli ultimi anni hanno permesso di mantenere localmente i territori di Succiacapre. Nei prossimi anni verranno promossi nuovi interventi in altre aree idonee, dove speriamo possano insediarsi nuove coppie.
  


Maggiori informazioni

Nel mese di luglio 2020 è stato pubblicato un numero della rivista Ficedula interamente dedicato al Succiacapre. Richiedici una o più copie scrivendo a ticino@birdlife.ch