Codirosso comune

Uccello dell'anno 2009: Codirosso comune

Il Codirosso comune (Phoenicurus phoenicurus) è stato designato uccello dell’anno 2009 da BirdLife Svizzera. In declino da una quarantina di anni, questo splendido uccello è menzionato nella Lista Rossa come potenzialmente minacciato e fa parte delle 50 specie la cui protezione è prioritaria (programma di conservazione degli uccelli). La distruzione del suo habitat, la scomparsa dei vecchi alberi ricchi di cavità e lo sfruttamento più intensivo dei prati e pascoli sono le cause principali del suo declino. BirdLife Svizzera s’impegna per la preservazione degli alberi da frutta ad alto fusto e per un’agricoltura vicina alla natura, garante di prodotti di qualità e del mantenimento di habitat preziosi per la natura e gli uccelli.
   

 

Siti da conservare dall’Europa all’Africa

Il Codirosso comune è un uccello migratore che trascorre l’inverno in Africa tropicale e che torna in Europa durante il mese di aprile. In Svizzera nidifica fino i 2200 m di altitudine. Il suo habitat preferito comprende boschi radi di latifoglie, boschetti e viali ricchi in vecchi alberi, giardini non troppo ordinati e frutteti con vecchi alberi da frutta. In agosto e settembre, i codirossi abbandonano i quartieri di nidificazione per raggiungere le savane dell’Africa occidentale e centrale. Per ricostituire le loro preziose riserve di grasso, dipendono da siti di sosta favorevoli situati lungo il loro tragitto. Raggiungono i loro quartieri invernali alla fine della stagione delle piogge, ciò che permette loro di trovare una quantità importante d’insetti. I periodi siccitosi nella zona saheliana provocano inevitabilmente delle importanti perdite in questi uccelli insettivori.

Degli insetti come menù

I ragni, gli insetti terrestri e le loro larve costituiscono il nutrimento principale del Codirosso comune. Questa specie caccia le sue prede da un posatoio come un ramo basso di un albero, una recinzione o un palo. Tale tecnica lo obbliga a cercare delle aree dove il suolo è nudo o composto da vegetazione rada.

Una cavità per allevare i suoi piccoli

Il Codirosso comune è una specie cavernicola, che necessita cioè di cavità per deporre le uova e allevare la sua nidiata. Cerca le cavità nei vecchi alberi ma si adatta anche alle costruzioni umane come le casette da giardino, i mucchi di legname, le gronde o i buchi nei muri. Occupa volentieri le cassette nido. Depone dalle 3 alle 8 uova blu-verde brillanti, che vengono covate dalla femmina. La schiusa avviene dopo due settimane e i piccoli vengono nutriti durante lo stesso periodo di tempo da entrambi i genitori.

Un uccello minacciato

L’intensificazione dell’agricoltura e l’urbanizzazione hanno giocato un ruolo maggiore nel declino del Codirosso comune in Svizzera. Il declino ha cominciato alla fine degli anni ’60, in parte provocato pure da anni siccitosi nei quartieri di svernamento situati nell’Africa occidentale. Negli anni ’70, la perdita di habitat ha fatto molto diminuire la specie, soprattutto sull’Altipiano. Quale anello di una rete ecologica diversificata, il Codirosso comune soffre di fronte al declino di altri rappresentanti della biodiversità come le piante e gli insetti.

Misure a favore del Codirosso comune

È possibile mettere in atto diverse misure per favorire il Codirosso comune. Da una parte, si tratta di migliorare gli habitat nelle aree agricole: lo sfalcio dei prati o il pascolo a mosaico favoriscono gli insetti, prede del Codirosso comune, garantendo al tempo stesso l’accesso al suo nutrimento. I siti con suolo nudo, ma non asfaltati, devono essere conservati o ricreati: orti senza prodotti chimici, strade e sentieri sterrati, prati magri radi e bordi della vigna costituiscono dei siti preziosi di caccia. Gli alberi con cavità e altre strutture favorevoli alla nidificazione vanno preservati. Se necessario, è possibile installare delle cassette nido nei siti favorevoli. Esse devono avere un’apertura sufficientemente grande, poiché la specie apprezza cavità luminose. 
  


Maggiori informazioni